martedì 26 ottobre 2010

Scuola, Il libro, IN BREVE

Scuola


Sospeso il corso

di armi nelle scuole


Ottimo risultato, ma la Regione Lombardia deve ancora chiarire


di Chiara Cremonesi


(Milano, 19 ottobre 2010) - Apprendiamo con soddisfazione che il corso di armi, tiro e cultura militare promosso per le scuole superiori della nostra regione dall'Ufficio scolastico regionale e dal Comando militare dell'esercito della Lombardia, con il benestare dei Ministeri della Difesa e dell'Istruzione, è stato sospeso, come annuncia il sito dell'Unuci.

La nostra opposizione in Consiglio e la mobilitazione degli studenti hanno ottenuto un risultato importante. Resta ora da capire quale ruolo abbia avuto in tutto ciò la Regione, visto che il suo logo campeggiava sull'opuscolo di presentazione e visto che né il presidente Formigoni né l'assessore La Russa si sono degnati di rispondere alle nostre sollecitazioni in merito.

Sulla questione del patrocinio abbiamo presentato proprio oggi un'interrogazione e confidiamo ora che sulla questione sia fatta la dovuta chiarezza.

Il libro


Vent'anni dopo . . .


Compagni, compagne, amici, amiche, come sapete noi Rosselliani siamo da sempre interessati a ragionare sulle sorti e le prospettive della Sinistra italiana. La prossima iniziativa che abbiamo in programma – e che è stata organizzata in collaborazione con i nostri amici della Casa della Cultura - si muove lungo questo stesso solco, che noi tenacemente perseguiamo.

Parleremo dunque di un libro, che, ricostruendo la vicenda decisiva della fine del vecchio PCI, ci pare possa portare interessanti argomenti di riflessione sulla disgraziata situazione della Sinistra di oggi e forse additare anche delle possibili vie d'uscita. Il libro di cui parleremo è il seguente:


Valdo Spini

Vent'anni dopo la Bolognina

(Rubbettino, 2010)


Ne parleremo GIOVEDì 28 OTTOBRE 2010, alle ore 21.00 presso la Casa della Cultura, in via Borgogna 3, a Milano (MM 1 – S. Babila).

Sarà presente l'autore, e con lui (e con il pubblico) si confronteranno:Luciano Belli Paci del Circolo Rosselli; Barbara Bracco, docente di Storia Contemporanea all'Università degli Studi di Milano-Bicocca (e rosselliana a sua volta); Salvatore Carrubba, editorialista del Sole 24 ore; e Maurizio Migliavacca della segreteria nazionale del PD. Il tutto sarà introdotto da Felice Besostri del Circolo La Riforma; e sarà coordinatoMarina Calloni, docente di Filosofia Politica e Sociale dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Ritengo possa trattarsi di un'occasione di dibattito interessante. Siete dunque tutti invitati. Un saluto.


Francesco Somaini, Circolo Carlo Rosselli (Milano)


IN BREVE

a cura di rassegna.it


Francia & pensioni:

appuntamento al 26 ottobre


Il voto definitivo sulla legge francese di riforma delle pensioni della Commissione mista Assemblea-Senato avrà luogo martedì, due giorni prima di quanto inizialmente previsto: lo ha reso noto il ministro per i rapporti con il Parlamento, Henri de Raincourt.

I sindacati francesi hanno proclamato due nuove giornate di sciopero, il 28 ottobre (data iniziale per la riunione della Commissione mista) e il 6 novembre, giorno in cui è previsto la firma della legge all'Eliseo


Alitalia, nuovo sciopero

il 26 novembre


Venerdì 26 novembre sarà sciopero di 4 ore per piloti ed assistenti di volo di Alitalia, proclamato dalla Filt Cgil e dalle associazioni professionali Ipa ed Avia.

"La nuova proclamazione - spiegano le tre sigle sindacali e professionali - è stata presa a seguito dell'impegno aziendale, esplicitato formalmente al Ministero dei Trasporti, a riprendere un confronto costruttivo per la risoluzione delle vertenze irrisolte che riguardano piloti ed assistenti di volo".

"Alla luce degli incontri in sede aziendale - sottolineano ancora Filt Cgil, Ipa e Avia - che riprenderanno la prossima settimana e che ci vedranno effettivamente coinvolti, si farà un effettivo bilancio delle soluzioni individuate e dell'atteggiamento aziendale".


Rifiuti a Terzigno

Berlusconi: "Sistemo tutto in 10 giorni"


Vertice straordinario a Palazzo Chigi., Il premier: "Non serve un piano d'emergenza". Situazione nelle mani della Protezione civile. Tensione alle stelle, trovate 10 molotov vicino alla discarica. Le scritte sugli striscioni "Berlusconi hai perso il Sud".