mercoledì 16 dicembre 2015

Salvini, Salvini, non approfittare dei bambini

 In Veneto si discute sull’opportunità o meno di celebrare il Natale nelle scuole, e subito Salvini si precipita a esaltare il Natale come simbolo dell’occidente cristiano. Non è proprio così : il giorno fondante del cristianesimo è la Pasqua, perchè a tutti capita di nascere, ma di risorgere no. Tutti i 4 vangeli parlano della Pasqua, solo Luca fa un accenno al Natale  ...

    Certo, il Natale, come il Ferragosto, appartiene alle feste antichissime dell’emisfero settentrionale, il Natale festeggia le giornate che cominciano a allungarsi, il ferragosto la ripresa della caccia e il ritorno alla carne fresca.

    Anche come giorno per il frenetico scambio di regali il Natale è di recente diffusione, insieme alla civiltà dei consumi: in alcuni paesi si scambiavano il giorno dell’Epifania ( in cui in effetti anche il Bambino ha ricevuto regali), in molte nazioni era più importante San Nicola, poi (forse per le pari opportunità...) diventato Santa Klaus. Prima che Salvini scenda in campo a difendere pure Babbo Natale come campione della nostra civiltà, sarà bene segnalargli che l’attuale raffigurazione nasce nell’ufficio pubblicità della Coca Cola, che un giorno di dicembre degli anni 20 si accorse di aver ordinato troppo panno rosso per una manifestazione aziendale, e si inventò il simpatico grassone con la barba bianca, i due colori della Coca Cola...

    Ma siccome Salvini cerca elettori anche al Sud, tra breve metterà tra le tradizioni della civiltà cristiana la processione del santo protettore del paese, con inchino della statua davanti al balcone del boss...

 Claudio Bellavita, e-mail

        

        

LETTERA

 A cinquant’anni dal Concilio

 La “Dichiarazione di Roma” è disponibile sul sito dell’associazione di base “Noi siamo Chiesa”

 Oggi è stato diffuso, a 50 anni dalla conclusione del Concilio, la “Dichiarazione di Roma” , cioè il documento che riassume i contenuti dell’incontro internazionale “Council50” che si è tenuto il 20-22 novembre a Roma. E un testo importante che esprime le opinioni dei principali movimenti che, nel mondo, si richiamano al Concilio Vaticano II, che vedono ora ripreso da papa Francesco dopo un lungo periodo di abbandono del suo spirito e dei suoi propositi riformatori. Il testo completo, con i firmatari, si può leggere sul sito di noisiamochiesa.

 Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di “Noi Siamo Chiesa”