Io so che Mussolini fu un assassino
di Emanuele Fiano
Mio padre: arrestato dalla milizia fascista all'inizio dell'anno 1944, prima incarcerato nel carcere delle Murate di Firenze e in seguito deportato nel lager nazista di Auschwitz-Birkenau, insieme alla madre e al padre, che sono i miei nonni, che non ho mai visto.
Prima di lui lì l'avevano preceduto il fratello, Enzo Fiano, la cognata, Livia Di Porto e mio cugino Sergio Fiano, di 18 mesi. Mio padre fu arrestato dalla milizia fascista, incarcerato da italiani prima nel carcere delle Murate di Firenze, poi trasferito nel campo di concentramento di Fossoli, vicino a Carpi, e da lì trasferito, con un viaggio atroce, insieme ai miei nonni, nel campo Birkenau, dove dopo li raggiunse anche la mia bisnonna, portata via dal letto di inferma a 86 anni.
Oggi, mio padre è uno, credo, dei dieci sopravvissuti ebrei italiani a quella deportazione, non tutta compiuta con la complicità dei fascisti. Ma di mio padre so. Io so che Benito Mussolini fu un assassino e non me lo dimenticherò mai.