mercoledì 3 giugno 2009

La Chiesa Cattolica e la morale pubblica

Segnalazione
 
NOTE SULLA BONTÀ

Incontro con lo scrittore

GIUSEPPE MUSCARDINI
Violenza e rassegnazione
nella società contemporanea GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2009 - ORE 15:30

CENTRO SOCIO CULTURALE ITALIANO
Unterer Graben 1 – 9000 San Gallo (CH)
Società Dante Alighieri
Institut auf dem Rosenberg
ComItEs  San Gallo     

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Grazie, Noemi!

La Chiesa Cattolica e la morale pubblica

Molti a sinistra, tanti, troppi sono rimasti stupiti dalla mancata condanna della CEI del mancato rispetto della morale da parte di chi occupa cariche pubbliche.

    Mi stupisco dello stupore. Troppi sono i vantaggi che la chiesa cattolica ha tratto, trae e, verosimilmente, trarrà dai governi a guida Berlusconi, tanto più se fosse in difficoltà con la pubblica opinione, perché lo critichi.

    Il dissenso rimane forte sulle politiche per gli immigrati e sui respingimenti, ma su questo Berlusconi e Maroni hanno il conforto dell’opinione pubblica e la chiesa non si spinge a chiedere l’obiezione di coscienza, in fin dei conti, se qualcuno morisse in mare, non è come aiutare ad abortire.

    Fin che la chiesa cattolica potrà beneficiare della distribuzione dello 8% inoptato, dell’esenzione ICI anche per attività commerciali e di crescenti finanziamenti alle sue scuole private, se ne starà tranquilla. Il silenzio ha un prezzo, anche se diventa un omaggio a Mammona.

    Tuttavia la Conferenza CEI  per assolvere Berlusconi ha affermato un principio importante: “ognuno ha la propria coscienza”. C’è da augurarsi che diventi la regola non solo sulla frequentazione di minorenni, ma anche sulla libertà di ricerca scientifica, di scelta delle cure o di rifiuto delle stesse o sul grado di sopportazione del dolore e delle condizione di vita. Grazie Noemi!