Riceviamo e volentieri pubblichiamo
RUMORS
BOATOS
Lasciamo andare, per un momento, l'analisi puntuale del voto Europeo, basato sulle percentuali e sui flussi. Occupiamoci invece degli effetti politici, una volta tanto, all'interno del Centro-Destra.
di Angelo Salvatori
(Communitas Roma)
Al di là delle dichiarazioni roboanti di solidarietà nei confronti del Premier, un sottile venticello di preoccupazione comuncia a soffiare nei piani alti della coalizione.
Le dichiarazioni minacciose, le battute da comico da avanspettacolo cominciano a preoccupare anche il centro-destra, in quanto sono la misura dell’incapacità di un Primo Ministro di capire e di governare una paese cosi’ complesso come l'Italia, in un momemto così difficile per l'economia.
Insomma,con una maggioranza così forte in entrambi i rami Parlamento, sentire fare ipotesi di Governo tencnico, di Governo istituzionale, le formule possone essere tante, ma l'effetto è lo stesso:ingenera insicurezza in Berlusconi.
Probabilmente fino a che il patto tra il Premier e la Lega reggerà non succederà nulla, ma il semplice accenno a queste ipotesi (si fanno i nomi di Tremonti, Letta, Draghi), spiega molto più dei numeri, il nervosismo che il risutato elettorale ha indotto nel Presidente del Consiglio.
Non ci sono solo i problemi interni, nei i prossimi giorni durante la visita ad Obama, il nostro dovrà spiegare molte cose, in termini di politica estera, che probabilmente non sono gradite all'attuale Amministrazione Americana.
Il triangolo Europeo, Gran Bretagna, Francia, Germania ha praticamente escluso l'Italia dai grandi paesi europei.
La politica di amicizia, se non di complicità con Putin ci rende sospetti, l'eccessivo entusiamo per la visita di Gheddafi ci rende ridicoli.
Non sararanno certo al centro dei colloqui, le battute infelici, come quelle sull'abbronzatura, o la sguaiata dichiarazione che la vittoria di Obama favorirà il terrorismo Islamico, ma certo non aiuteranno l’ Italia e il suo rappresentante, al quale comunque è stata riservata un'accoglienza di secondo livello.
Quindi il risultato del voto Europeo, aiutato anche dal vento di destra, che spira in tutt'Europa, sembrava aver premiato la stabilità di governo, ma i RUMORS, che Berlusconi spera non diventino BOATOS, stanno sicuramente innervosendo ed inacidendo il bravo premier.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Nasce la Fondazione Maurizio Valenzi
La fondazione nasce con l’obiettivo di creare a Napoli un’istituzione internazionale, non schierata politicamente, attiva nella cultura e nel sociale
A Napoli 12 giugno scorso è stata presentata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la Fondazione Valenzi, dedicata a Maurizio Valenzi, l’ex parlamentare italiano ed europeo sindaco delle prime giunte di sinistra a Napoli dal 1975 al 1983 che il 16 novembre compirà cento anni.
La Fondazione è stata creata nel maggio 2009 dai figli Lucia e Marco che ne sono anche rispettivamente il presidente e vicepresidente. Ha l’obiettivo di tutelare e consolidare il patrimonio culturale e politico di Maurizio Valenzi e della moglie Litza e di creare a Napoli un’istituzione internazionale, non schierata politicamente, attiva nella cultura e nel sociale.
Sono coinvolte negli organi della Fondazione, che vede come segretario generale il giornalista Roberto Race e come tesoriere il commercialista Luigi Caputo, personalità italiane e straniere della politica, della cultura e dell’imprenditoria, attraverso il Comitato d’Onore, il Comitato di Indirizzo, ed i Comitati Tecnico-Scientifici (i cui componenti saranno comunicati nei prossimi mesi).
In occasione del 16 novembre, data del centenario della nascita di Maurizio Valenzi, la Fondazione organizzerà, in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli, un grande evento pubblico al quale saranno invitate personalità italiane e straniere.
Nel corso dell'evento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano consegnerà il Premio Speciale che la Fondazione Premio Napoli ha conferito quest'anno a Maurizio Valenzi e saranno presentati una mostra fotografica ed un libro nel quale sarà racchiuso, in maniera non esaustiva, un ricordo dei tanti amici ed anche di avversari leali di Valenzi, come capi di Stato e di Governo, politici, intellettuali, imprenditori, scienziati e artisti nazionali ed internazionali.
"Con la nascita della Fondazione- dichiara Lucia Valenzi- abbiamo voluto fare uno sforzo per continuare un percorso e prolungare, sia pure in forme diverse, l’impegno che ha guidato la maggior parte dei cento anni di vita di mio padre. Da quando giovane in Tunisia ha rinunciato ai suoi privilegi per condividere con i suoi amici i pericoli della lotta al fascismo, a quando ha frequentato sia gli ambienti intellettuali che gli operai e i diseredati napoletani. Mio padre ha amato e "scelto" Napoli, pur avendola conosciuta nel momento più disastroso dell’immediato dopoguerra, e questo amore è nato dopo esperienze di vita in realtà internazionali come la Parigi del Fronte popolare del 1936. Una Napoli pur sofferente non provinciale, una Napoli porto di mare e accogliente verso gli stranieri. Così la Fondazione Valenzi nasce per Napoli ma con una vocazione internazionale e con una grande attenzione ai progetti per il sociale, a partire da quelli per l’infanzia."
Hanno già aderito al Comitato d’Onore i Presidenti Emeriti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Francesco Cossiga, l’ex Presidente del Parlamento Europeo e Presidente Onorario della Fondation pour la Mémoire de la Shoah Simone Veil, il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino, il Sottosegretario al Ministero degli Esteri Vincenzo Scotti, il presidente della Commissione Vigilanza Rai Sergio Zavoli ed il Principe Amedeo di Savoia.
Mentre fanno parte del Comitato d’Indirizzo: Orazio Boccia, Ferdinando Bologna, Francesco Paolo Casavola, Guido D’Agostino, Vezio De Lucia, Domenico De Masi, Roberto De Simone, Gianfranco Dioguardi, Giuseppe Galasso, Pietro Gargano, Andrea Geremicca, Ezio Ghidini Citro, Roberto Ciuni, Lidia Croce Herling, Antonio Ghirelli, Ugo Gregoretti, Denis Krief, Franco Iacono, Antonello Leone, Luigi Lombardi Satriani, Emanuele Macaluso, Gerardo Marotta, Gilberto Marselli, Aldo Masullo, Gustavo Minervini, Eleonora Puntillo, Francesco Rosi, Eirene Sbriziolo, Maurizio Scaparro, Lucien Sfez, Vincenzo Siniscalchi, Sandro Temin e Luciana Viviani.
- La presentazione completa della Fondazione è scaricabile dal sito www.fondazionevalenzi.it. Per ulteriori informazioni: Roberto Race, Segretario Generale della Fondazione Valenzi (3470885233 -3339064533).