Emigrazione italiana
Riunione costitutiva del Comitato avverrà sabato 3 marzo, a Berna, alle ore 15, presso Formazione, la sede regionale della Fondazione ECAP, Freiburgstrasse 139c.
di Alessandro Calaprice (FOPRAS)
e Guglielmo Bozzolini (ECAP)
Le Fondazioni Fopras e ECAP hanno lanciato nell'autunno scorso l'allarme sul futuro dei Corsi di Lingua Italiana a seguito della drastica riduzione (-54%) del contributo previsto dal Ministero degli Affari Esteri per gli enti gestori dei corsi, che determina il rischio della loro chiusura alla fine dell'anno scolastico 2011-2012.
Insieme abbiamo organizzato un'assemblea a Berna a cui hanno persone parte più di 70 docenti, dirigenti degli enti, sindacalisti, membri del CGIE e parlamentari eletti in Europa, per richiamare l'attenzione sulla situazione di assoluta emergenza che si verificherà tra qualche mese. Nel frattempo, nonostante la grande discussione e le diverse proposte in campo, i comunicati, le prese di posizione di associazioni, partiti e sindacati e gli interventi presso il governo, la situazione non è cambiata e ogni giorno che passa diventa sempre più drammatica.
Riteniamo quindi che ora più che mai sia necessaria una mobilitazione il più ampia e unita possibile per cercare di affrontare e risolvere l'emergenza.
Nessuno può più stare a guardare!
A nome delle Fondazioni FOPRAS e ECAP, facendo seguito alla proposta lanciata nell'Assemblea del 3 dicembre, invitiamo quindi insegnanti, dirigenti scolastici, enti gestori, associazioni, comitati genitori, sindacati e partiti a partecipare alla costituzione di un Comitato per la salvezza dei corsi di lingua e cultura italiana. L'obiettivo del Comitato è di costruire la mobilitazione necessaria affinché il governo italiano garantisca le risorse necessarie per superare l'emergenza e garantire così un futuro ai corsi.
La riunione costitutiva del Comitato avverrà sabato 3 marzo, a Berna, alle ore 15, presso Formazione, la sede regionale della Fondazione ECAP, Freiburgstrasse 139c.
La partecipazione è aperta a tutti coloro che intendano impegnarsi unitariamente per dare un futuro ai corsi di Lingua e Cultura Italiana, a prescindere dalle diverse proposte che ognuno di noi possa avere per la riorganizzazione del settore.