Sentieri di/versi di un sindacalista socialista
Si è spento a Napoli Antonio Lombardi. Dirigente socialista della Cgil era nato ad Acerra (Napoli) il 15 gennaio del 1921.
di Vincenzo Esposito
A 14 anni è apprendista alle Manifatture Cotoniere Meridionali, nel 1938, lavora presso una piccola “Officina meccanica e fonderia di leghe leggere, nel 1946 è assunto all’ARAR (Azienda rilevazione e alienazione di residuati bellici) dove viene eletto Segretario della Commissione Interna.
Nel dicembre del 1946, in occasione dello sciopero provinciale di Napoli, il primo del dopoguerra, contro il caro vita, lascia l’azienda ed organizza il Sindacato provinciale dei lavoratori del Traffico e Ausiliari poi confluito nella Federazione degli Autoferrotramvieri, entra a far parte della Segreteria e vi resta fino al 1950.
Nel febbraio del 1951 è alla FIOM provinciale e vi resta fino al 1957 quando entra a far parte della Segreteria della Camera del Lavoro di Napoli.
Nel luglio 1975, col I Congresso Regionale della CGIL, viene eletto nella Segreteria.
Nei primi anni ’80, prima di lasciare definitivamente ogni attività, si occupa della Formazione Sindacale.
Lombardi è stato nel Comitato Centrale e nell’Esecutivo Nazionale della FIOM; nel Direttivo Nazionale della CGIL nonchè componente, in rappresentanza unitaria dei lavoratori, della Giunta della Camera di Commercio di Napoli dal 1963 al 1975.
Nel PSI (Partito Socialista Italiano), nel quale era entrato dopo la scissione di Palazzo Barberini (1947), è stato negli organismi dirigenti fino alla introduzione delle norme sulla incompatibilità tra cariche politiche e sindacali (1968).
Ha pubblicato, per i libri di Novus Campus, Memorie di un sindacalista e Sentieri di/versi.