venerdì 26 febbraio 2010

Etica protestante

La "Papessa" tedesca si dimette
 
La vescova luterana Margot Kaessmann, presidente della potente Chiesa evangelica tedesca, che annovera 27 milioni di fedeli, ha rassegnato ieri le sue dimissioni. La ragione, che parrà incomprensibile ai Palazzi del potere nostrano, segue di qualche giorno a un'infrazione al codice stradale: "Ho perso autorevolezza e quindi non avrei più la libertà di lanciare le mie sfide etiche e politiche", ha dichiarato la Kaessmann.

La presidente della Chiesa evangelica tedesca (EKD), la vescova luterana Margot Kaessmann, si è dimessa ieri con effetto immediato. La decisione, già nell'aria da alcuni giorni, è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa ad Hannover. Motivo della sofferta decisione è stato il “grande errore” di cui Margot Kaessmann si è ieri rammaricata profondamente: sabato scorso la vescova luterana era stata fermata ad Hannover dalla polizia stradale dopo l'inosservanza di un semaforo rosso. Sottoposta al test alcolemico, è risultata positiva. Sono scattati il ritiro della patente e una denuncia per guida in stato di ebrezza.

    “Sono consapevole di quanto sia pericoloso e irresponsabile mettersi al volante dopo aver bevuto”, ha detto ieri, commentando l'episodio dal quale discende la decisione di compiere un passo indietro. A nulla è valso l'appoggio manifestatole dai 14 membri del Consiglio dell'EKD i quali le avevano espresso piena fiducia, nonostante l'infrazione commessa.

    “Il mio ministero e la mia autorevolezza come vescova e come presidente della EKD sono danneggiate" - ha aggiunto la Kaessmann in una dichiarazione riportata dalla stampa tedesca, - "In futuro non avrei più la stessa libertà di parlare di sfide etiche e politiche come ho fatto finora”. 

    Nel rassegnare le sue dimissioni dalla potentissima tolda di comando della chiesa protestante tedesca (25 milioni di fedeli), la Kaessmann si è scusata con tutti coloro i quali l'avevano pregata di rimanere in carica, nonché con i propri elettori, che la avevano votata lo scorso ottobre alla presidenza della EKD.

    La teologa Kaessmann, divorziata e madre di 4 figlie, era stata la prima donna eletta, nell’ottobre scorso, alla guida della EKD.