Alla scuola materna pubblica di Goito (MN) ammessi solo bambini cristiani
Roma (NEV, 3 marzo 2010) - Il Consiglio Comunale di Goito, vicino Mantova, la scorsa settimana ha approvato a maggioranza un regolamento che prevede l’accesso all’asilo pubblico comunale ai soli bambini che provengono da famiglie che accettano “l’ispirazione cristiana della vita”. La giustificazione sarebbe quella per cui “pur essendo l’asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo criteri che si ispirano al cristianesimo”, e cioè da suore.
Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), si è detto indignato per questa misura che colpisce in primis proprio i più indifesi della nostra società, i minori.
“Con questo provvedimento di fatto si impedisce a questi bimbi di crescere senza pregiudizi e si preclude loro un’occasione di conoscenza reciproca e di scambio che sono alla base di una società aperta e accogliente”. Per il presidente della FCEI “ci troviamo di fronte a un grave segnale di quel razzismo diffuso che sempre più frequentemente si sta manifestando nel nostro paese”. Inoltre Aquilante ha definito “deplorevole l'ignoranza da parte degli amministratori rispetto ai più fondamentali diritti della persona previsti dalla nostra Costituzione, nonché dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo”.
Aquilante ha poi concluso: “Preoccupante è infine la strumentalizzazione che si fa dell'evangelo di Gesù Cristo che invita proprio all'inclusione e all'accoglienza”.