mercoledì 3 aprile 2013

IPSE DIXIT

Nuove figure retoriche  - «Mi hanno proposto un'alleanza, ma loro sono morti! Non hanno capito di avere a che fare con qualcosa di completamente diverso da un partito politico... Loro preferiscono non parlare dei 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi... Chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato che cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta... la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati... Sono loro i responsabili! Io... io oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e noi vogliamo vederli tutti nella tomba... Noi resisteremo a qualsiasi pressione... Siamo un movimento che non può essere fermato... Loro non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta... Noi non siamo un partito, noi rappresentiamo l'intero popolo, un popolo nuovo...". – Comizio-spettacolo dell’ultima campagna elettorale in Italia? No, discorso di Hitler a Gottinga nell'agosto del 1932, un anno prima della presa del potere.» – Critica Sociale (Vai al sito)