lunedì 24 giugno 2013

STORIA E MEMORIA - Ricordare Matteotti ( 3 / 3 )

Per ricordare il segretario socialista Giacomo Matteotti assassinato dai sicari fascisti il 10 giugno del 1924 abbiamo ripreso il discorso tenuto da Giuliano Vassalli nel 2004 di fronte alla Camera dei Deputati. Le prime due parti del discorso di Vassalli sono apparse sull’ADL del 5 e del 12 giugno. In questo capitolo, terzo e conclusivo, viene focalizzata l’intensa attività parlamentare e di guida politica del leader socialista. di Giuliano Vassalli    Altre pagine di profondo chiarimento sono quelle dedicate ai rapporti tra partito socialista e Nazione. Vorrei qui una breve parentesi per ricordare che in una delle lettere a Velia, del novembre 1918. Matteotti scrive dell'amor di patria, che deve servire per farlo diventare migliore, non per esaltarlo...

STORIA E MEMORIA - Ricordare Matteotti ( 2 / 3 )

Per ricordare il parlamentare socialista Giacomo Matteotti assassinato per mano di sicari fascisti il 10 giugno del 1924 abbiamo ripreso il discorso tenuto da Giuliano Vassalli nel 2004 di fronte alla Camera dei Deputati. La prima parte del discorso, che ricostruiva la vita di Matteotti fino alla vigilia della Prima guerra mondiale, è apparsa sull’ADL della scorsa settimana. di Giuliano Vassalli     Ci sarebbe anche molto da dire sul congresso del partito socialista di Ancona del 1914, che trattò della compatibilità con la appartenenza massonica e vide Mussolini, allora direttore dell''Avanti, trionfare con la sua intransigenza, mentre Matteotti era su una posizione più sfumata, anche se non tra i sostenitori della compatibilità, che andarono in netta...

STORIA E MEMORIA - Ricordare Matteotti ( 1 / 3 )

Per ricordare il parlamentare socialista Giacomo Matteotti assassinato per mano di sicari fascisti il 10 giugno del 1924 riportiamo qui di seguito la prima parte del discorso tenuto da Giuliano Vassalli nel 2004 di fronte alla Camera dei Deputati. In testo ricostruisce la vita di Matteotti fino alla vigilia della Prima guerra mondiale. di Giuliano Vassalli     Giacomo Matteotti fu figura poliedrica - e davvero si potrebbe dire "dalle molte vite" - che tutte consumò in un gran fuoco di passione e di abnegazione nello studio, nella ricerca giuridica, sociale e politica, nel lavoro diurno e notturno, nella propaganda, nell'organizzazione, nell'amministrazione, nell'impegno nei consigli comunali e provinciali e nel Parlamento nazionale. Sempre consapevole delle...

Religioni, dialogo, integrazione

Da NEV riceviamo e volentieri rilanciamo Paolo Naso: "Quando le comunità di fede fanno integrazione". Lo scorso 17 giugno è stato presentato all'Università La Sapienza di Roma il vademecum Religioni, dialogo, integrazione a cura del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione - Direzione centrale degli affari dei culti del Ministero dell'Interno.  Intervista con Paolo Naso a cura di Gaëlle Courtens Roma (NEV), 19 giugno 2013 - Il rapporto, redatto a conclusione del progetto "Promozione del dialogo interreligioso", realizzato da Com Nuovi Tempi e IDOS, e finanziato con il Fondo europeo per l'integrazione, prende le mosse dalla convinzione che l'appartenenza religiosa, espressione fondamentale dell'identità personale, è destinata a giocare un ruolo essenziale nel...

sabato 15 giugno 2013

STORIA E MEMORIA Ricordare Matteotti (2)

Per ricordare il parlamentare socialista Giacomo Matteotti assassinato per mano di sicari fascisti il 10 giugno del 1924 abbiamo ripreso il discorso tenuto da Giuliano Vassalli nel 2004 di fronte alla Camera dei Deputati. La prima parte del discorso, che ricostruiva la vita di Matteotti fino alla vigilia della Prima guerra mondiale, è apparsa sull'ADL della scorsa settimana. di Giuliano Vassalli Ci sarebbe anche molto da dire sul congresso del partito socialista di Ancona del 1914, che trattò della compatibilità con la appartenenza massonica e vide Mussolini, allora direttore dell''Avanti, trionfare con la sua intransigenza, mentre Matteotti era su una posizione più sfumata, anche se non tra i sostenitori della compatibilità, che andarono in netta minoranza; nonché sul congresso di Roma...

martedì 11 giugno 2013

Le idee - Diritti globali alla resa dei conti

 Globalizzazione e welfare: presentato il Rapporto sui diritti globali (Ediesse) giunto all'undicesima edizione. Titolo di quest'anno: "Il mondo al tempo dell’austerity". La riflessione: "L'Europa è di fronte a una storica e finale resa dei conti con il modello sociale"  di Maurizio Minnucci  "L’austerità è una condanna a morte per i più poveri". Non l'ha detto un parroco o un sindacalista. A parlare è Joseph Stiglitz, Nobel per l’economia ed ex vicepresidente della Banca Mondiale. Non certo l'unico studioso che la pensa così. Come ha avuto modo di spiegare Paul Krugman, "il programma dell’austerity rispecchia da vicino la posizione dei ceti abbienti, ammantata di rigore accademico. Ciò che il più ricco un per cento della popolazione desidera, diventa ciò che la scienza...
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